Culture

L’avventura situazionista. Conversazione con Mario Perniola [di Ivan Carozzi]
minima&tmoralia 10 gennaio 2018. È morto due giorni fa Mario Perniola. minima&moralia lo ricorda con questo pezzo di Ivan Carozzi, apparso sul numero di maggio della rivista linus. Nel novembre del 1967, giusto un paio di anni dopo la nascita di

L’avventura situazionista. Conversazione con Mario Perniola [di Ivan Carozzi]
minima&tmoralia 10 gennaio 2018. È morto due giorni fa Mario Perniola. minima&moralia lo ricorda con questo pezzo di Ivan Carozzi, apparso sul numero di maggio della rivista linus. Nel novembre del 1967, giusto un paio di anni dopo la nascita di

Cagliari, Sabato 13 gennaio Ore 9:30, Sala Pisano L’Unione Sarda, presentazione di „ Le canzoni di Pisurzi“ di Giancarlo Porcu [di Redazione]
Sabato 13 gennaio, a Cagliari, intellettuali e accademici si confronteranno su un testo che sintetizza un pezzo fondamentale della storia letteraria della Sardegna, e del Logudoro in particolare. Giulio Paulis (glottologo dell’Università di Cagliari, Maurizio Virdis (filologo dell’Università di Cagliari),

Cagliari, Sabato 13 gennaio Ore 9:30, Sala Pisano L’Unione Sarda, presentazione di „ Le canzoni di Pisurzi“ di Giancarlo Porcu [di Redazione]
Sabato 13 gennaio, a Cagliari, intellettuali e accademici si confronteranno su un testo che sintetizza un pezzo fondamentale della storia letteraria della Sardegna, e del Logudoro in particolare. Giulio Paulis (glottologo dell’Università di Cagliari, Maurizio Virdis (filologo dell’Università di Cagliari),

Gli orti impauriti della sinistra [di Ezio Mauro]
La Repubblica 4 gennaio 2018. Il concetto di sinistra rischia di vivere proprio oggi i suoi anni più difficili del dopoguerra italiano. Più ancora dei partiti che dovrebbero impersonarlo, e non sanno come. Più del popolo sparso che vorrebbe conservarlo,

Gli orti impauriti della sinistra [di Ezio Mauro]
La Repubblica 4 gennaio 2018. Il concetto di sinistra rischia di vivere proprio oggi i suoi anni più difficili del dopoguerra italiano. Più ancora dei partiti che dovrebbero impersonarlo, e non sanno come. Più del popolo sparso che vorrebbe conservarlo,

Il presepe ed il senso del Natale [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 2 gennaio 2018. La città in pillole. In una recente intervista, Massimo Cacciari dichiara di non scandalizzarsi del Natale consumistico “Basta sapere che la nascita di Cristo non ha niente a che vedere con quello che vediamo intorno

Il presepe ed il senso del Natale [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 2 gennaio 2018. La città in pillole. In una recente intervista, Massimo Cacciari dichiara di non scandalizzarsi del Natale consumistico “Basta sapere che la nascita di Cristo non ha niente a che vedere con quello che vediamo intorno

Odio il capodanno [di Antonio Gramsci]
Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il

Odio il capodanno [di Antonio Gramsci]
Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno. Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il

“I cristiani sono i primi ad aver dimenticato il Natale”. Intervista a Massimo Cacciari: “Le omelie di molti preti, spesso, sono delle lezioni di anti religione” [di Nicola Mirenzi]
L’HuffPost 25/12/2017 La parola del Vangelo l’ha ascoltata fuori dal tempio: “Le Chiese sono diventate delle grandi scuole di ateismo. Nella gran parte di esse, la forza paradossale del verbo di Cristo viene trasformata in un discorso catechistico e ripetitivo,

“I cristiani sono i primi ad aver dimenticato il Natale”. Intervista a Massimo Cacciari: “Le omelie di molti preti, spesso, sono delle lezioni di anti religione” [di Nicola Mirenzi]
L’HuffPost 25/12/2017 La parola del Vangelo l’ha ascoltata fuori dal tempio: “Le Chiese sono diventate delle grandi scuole di ateismo. Nella gran parte di esse, la forza paradossale del verbo di Cristo viene trasformata in un discorso catechistico e ripetitivo,

Una sinistra radicale, non vuol dire estremista ma anticapitalista [di Piero Bevilacqua]
il manifesto, 23 dicembre 2017. Sorprendentemente, nel suo emozionato discorso di circostanza, al momento dell’investitura a leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso ha tessuto l’elogio del termine radicale. E’ dunque una buona occasione per tornare a riflettere su questo aggettivo.

Una sinistra radicale, non vuol dire estremista ma anticapitalista [di Piero Bevilacqua]
il manifesto, 23 dicembre 2017. Sorprendentemente, nel suo emozionato discorso di circostanza, al momento dell’investitura a leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso ha tessuto l’elogio del termine radicale. E’ dunque una buona occasione per tornare a riflettere su questo aggettivo.

Le due Marie [di Franco Masala]
Se le tre Marie fanno subito venire in mente un gustoso panettone e, meno prosaicamente, le Saintes Marie-de-la-mer (seguaci di Cristo, in fuga dalla Palestina, approdate in Provenza nel 48 d.C. e lì venerate), le due Marie, invece, sono le

Le due Marie [di Franco Masala]
Se le tre Marie fanno subito venire in mente un gustoso panettone e, meno prosaicamente, le Saintes Marie-de-la-mer (seguaci di Cristo, in fuga dalla Palestina, approdate in Provenza nel 48 d.C. e lì venerate), le due Marie, invece, sono le

Lo stato del razzismo. Intervista a Margo Jefferson [di Gabriele Santoro]
Il Messaggero, 7 dicembre 2017. «Ci piace pensare che la storia sia un libro, e quindi di poter girare pagina, muovere il culo e andare avanti. Ma la storia non è la carta su cui viene stampata. È la memoria,

Lo stato del razzismo. Intervista a Margo Jefferson [di Gabriele Santoro]
Il Messaggero, 7 dicembre 2017. «Ci piace pensare che la storia sia un libro, e quindi di poter girare pagina, muovere il culo e andare avanti. Ma la storia non è la carta su cui viene stampata. È la memoria,

Un epistolario di amore amicizia e filosofia / Hannah Arendt e Günther Anders. Scrivimi qualcosa di te [di Francesca Rigotti]
Doppiozero 21 dicembre 2017. Si conobbero nel 1925 all’Università di Marburg, dove entrambi frequentavano Filosofia, al seminario di Heidegger: Hannah Arendt, diciannovenne (era nata nel 1906) e Günther Stern (poi Anders, diremo come e perché), che aveva qualche anno di

Un epistolario di amore amicizia e filosofia / Hannah Arendt e Günther Anders. Scrivimi qualcosa di te [di Francesca Rigotti]
Doppiozero 21 dicembre 2017. Si conobbero nel 1925 all’Università di Marburg, dove entrambi frequentavano Filosofia, al seminario di Heidegger: Hannah Arendt, diciannovenne (era nata nel 1906) e Günther Stern (poi Anders, diremo come e perché), che aveva qualche anno di

La verità su Zivago nelle carte della Cia. Intervista a Paolo Mancosu [di Renato Minore]
Il Messaggero 18 dicembre 2017. Ha raccontato le avventure editoriali del capolavoro di Pasternak, ha ricostruito le sue peripezie grazie a un monumentale lavoro che per la prima volta pubblica documenti inediti, le carte segrete del Kgb e le lettere

La verità su Zivago nelle carte della Cia. Intervista a Paolo Mancosu [di Renato Minore]
Il Messaggero 18 dicembre 2017. Ha raccontato le avventure editoriali del capolavoro di Pasternak, ha ricostruito le sue peripezie grazie a un monumentale lavoro che per la prima volta pubblica documenti inediti, le carte segrete del Kgb e le lettere

Le luci di Natale contro le tenebre [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 19 dicembre 2017. La città in pillole. Potremo mai immaginare la città priva di illuminazione e il Natale senza luminarie? No, a leggere più di una lettera al giornale dove ci si lamenta di zone in penombra. Come

Le luci di Natale contro le tenebre [di Maria Antonietta Mongiu]
L’Unione Sarda 19 dicembre 2017. La città in pillole. Potremo mai immaginare la città priva di illuminazione e il Natale senza luminarie? No, a leggere più di una lettera al giornale dove ci si lamenta di zone in penombra. Come