Le donne i cavalier l’arme gli amori [di Franco Masala]

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Vien voglia di continuare la lettura del grande poema ariostesco dopo la visita alla bella mostra “Orlando furioso. Fantasie di amore e di guerra”, allestita all’Exmà di Cagliari. Per immergersi nel mondo cavalleresco di Ludovico Ariosto nel quinto centenario della pubblicazione di un testo-chiave della letteratura italiana dove le figure femminili diventano modello per molte altre fino a suggerirci gli intrecci, i tormenti d’amore, le schermaglie, le avventure che ancora oggi sono alla base di soap opera e affini.

Le ottave del poema, riportate opportunamente nelle didascalie, completano l’esposizione di un ciclo di incisioni a colori di Aligi Sassu che nel 1974 illustrò i versi dell’Ariosto, cogliendo soprattutto il fascino femminile e il senso del movimento. Non è dunque un caso che i cavalli, altro soggetto di elezione di Sassu, siano presenti in grande abbondanza in queste preziose acqueforti e acquetinte che si affiancano ai disegni preparatori dove si può cogliere la rapidità e la felicità del tratto di matita che con pochi segni delinea perfettamente persone e situazioni.

Si aggiunga che Simona Campus, curatrice della mostra allestita con la collaborazione della Fondazione Helenita e Aligi Sassu, ha scelto di alternare l’esposizione delle incisioni a una selezione di dipinti, anche lontani nel tempo (si arriva almeno al 1935), utilissimi per cogliere il mondo poetico dell’artista, segnato dall’esplosione di colori e da un dinamismo che si ritrova nelle tavole ariostesche.

Gran parte dell’efficacia della mostra è dovuta anche all’allestimento, curato da Salvatore Campus e Sabrina Cuccu, che consente di cogliere finalmente nella sua interezza lo spazio ampio della Sala delle Volte (chissà poi perché al plurale se la volta è una sola?) che ospita le opere di Sassu.

Una leggerissima struttura di rete metallica a maglie larghe regge i lavori presentati in un percorso chiaro e nitido, evitando i tramezzi consueti, ora addossati alle pareti, che saranno utilissimi per dividere lo spazio ma, contemporaneamente, ne impediscono una visione globale. E il gioco prospettico è accentuato dal pavimento a scacchiera che, entrando, consente di far correre l’occhio verso il più importante dei dipinti della mostra quale ideale punto di fuga (Sulle rive dello Scamandro, 1983).

Non manca un prezioso esemplare del poema nell’edizione stampata a Venezia nel 1558, appartenente alla Biblioteca Universitaria di Cagliari, che invita a riprendere la lettura del poema nel doppio registro del testo e dell’arte che la mostra suggerisce in modo ammirevole.

Aligi Sassu, Fantasie d’amore e di guerra dall’Orlando Furioso dal 27 Novembre 2016 al 5 Febbraio 2017 EXMA – Exhibiting and Moving Arts Via San Lucifero 71 – Cagliari

Sono previste attività didattico-educative.

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