Cagliari, 7 -10 giugno, X edizione Festival Leggendo Metropolitano “Tengo famiglia” [di Redazione]

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Tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello quaranta incontri con oltre settanta personalità nazionali e internazionali della letteratura, della scienza e della cultura. L’anteprima mercoledì 6 con lo studioso delle scienze cognitive Daniel C. Dennett, la chiusura domenica 10 con Moni Ovadia. Tra gli ospiti, lo scrittore cinese Yu Hua, il turco Hakan Günday, la spagnola Almudena Grandes, l’inglese Jeffrey Archer e gli italiani Carlo D’Amicis e Giampiero Mughini.

Scrittori, artisti, studiosi e giornalisti da tutto il mondo a Cagliari per parlare di famiglia, in 40 incontri che vedranno protagoniste oltre 70 personalità della letteratura, della scienza, e della cultura. Appuntamento dal 7 al 10 giugno con la decima edizione di Leggendo Metropolitano, il Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate ideato e promosso dall’associazione Prohairesis e con la direzione artistica di Saverio Gaeta.

“Tengo famiglia” è il tema dal quale si dirameranno quattro giorni di incontri, dibattiti, lezioni magistrali e concerti, tutti ad ingresso gratuito, tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello, e che verrà trattato da tanti scrittori che porteranno al festival le loro diverse sensibilità: il cinese Yu Hua, la spagnola Almudena Grandes, l’inglese Jeffrey Archer, gli italiani Carlo D’Amicis e Fulvio Ervas, l’ungherese András Forgách, il turco Hakan Gunday, la tedesca Judith Hermann, l’inglese Claire Fisher, la cubana Mylene Fernández Pintado, la sarda Milena Agus, l’indiana Radhika Jha, l’olandese Martin Driessen e la palestinese Suad Amiry.

Ma a Leggendo Metropolitano ci sarà spazio anche per i temi della scienza, con il filosofo e studioso delle scienze cognitive Daniel C. Dennett che sarà protagonista mercoledì 6 giugno dell’anteprima del Festival, e la neuroscienziata Adele Diamond, senza dimenticare gli economisti Gianfranco Viesti, Giorgio Coricelli ed Emanuele Felice, gli psichiatri Vittorio Lingiardi e Giovanni Stanghellini, gli antropologi Francesco Zanotelli e Adriano Favole, il sociologo Franco Garelli, i giornalisti Sergio Rizzo, Giampiero Mughini e Francesco Cancellato.

Insieme al tema della famiglia Leggendo Metropolitano approfondirà anche quelli della sostenibilità ambientale, della cultura, della scuola e della disabilità, in un programma completato dalla presenza, tra gli altri, di Filippo La Porta, Giulia Cogoli, Andrea Gavosto, Stefano Mauri, Bernard Faivre d’Arcier, Giorgio Zanchini, Massimiano Bucchi, Gabriella Greison, Michela Andreozzi, Marilisa Piga, Eugenio Coccia, Vittorio Pelligra, Catriona Patterson, Edoardo Zanchini, Hugo De Greef, Maria Antonietta Mongiu, Francesco Librizzi e Luca Molinari.

Spazio anche alla musica, con il concerto del pianista Francesco Libetta dedicato a Scarlatti, alle “Arie di famiglia” proposte dall’associazione Musiceverywhere, al jazz dei cagliaritani Andrea e Alessandro Angiolini, e allo spettacolo di Moni Ovadia che domenica 10 chiuderà il Festival.

Tanti anche quest’anno gli eventi collaterali, dedicati all’ambiente e alla città (Leggendo l’Ambiente in collaborazione con Legambiente), e tra cui spicca il laboratorio Biblioteca Vivente: una buona prassi del Consiglio d’Europa per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo, che torna dopo il successo dello scorso anno e che vedrà protagonisti anche i detenuti della casa circondariale di Uta.

Per i più giovani ci sarà invece il BookCamp, insieme ai laboratori creativi Street Books e Bibliositting, (curati dall’associazione Miele Amaro) e il Biblioterapista, l’originale libraio che cura i suoi pazienti con i libri. Inoltre, spazio ai laboratori di IEFCOSTRE (l’Istituto di formazione sistemica relazionale), che scandaglierà il mondo delle relazioni familiari.

Leggendo Metropolitano si conferma, inoltre, un festival ecosostenibile: allo scopo di limitare il proprio impatto ambientale, la manifestazione si avvale della consulenza di AzzeroCO2 per la gestione efficiente delle risorse energetiche. Per recuperare le inevitabili emissioni di CO2 Leggendo Metropolitano partecipa inoltre al progetto di riforestazione di AzzeroCO2.

La X edizione del Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate Leggendo Metropolitano, ideato e promosso dall’associazione Prohairesis di Cagliari e diretto da Saverio Gaeta, ringrazia il Parlamento Europeo, il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), gli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, la Fondazione Agnelli, Legambiente Italia e Legambiente Sardegna.

IL PROGRAMMA: La decima edizione di Leggendo Metropolitano prenderà vita con l’anteprima di MERCOLEDI 6 GIUGNO e vedrà protagonista il filosofo e logico statunitense Daniel Dennett. Alle 19.30 salirà sul palcoscenico del Teatro Civico di Castello per una conferenza intitolata “I valori della famiglia sono in estinzione?”. Studioso delle scienze cognitive e codirettore del Centre for Cognitive Studies presso l’Università Tufts di Boston, dove insegna dal 1971, Dennett è autore del libro “Dai batteri a Bach. Come evolve la mente”, in uscita in Italia per Cortina.

Il festival avrà inizio ufficialmente GIOVEDI 7 GIUGNO alle 18, presso la Galleria dei Giardini Pubblici con il dibattito sul tema “Sostenibilità e sviluppo turistico per costruire il futuro”, in cui si confronteranno la direttrice della sostenibilità ambientale del Festival di Edimburgo Catriona Patterson, il giornalista e saggista Sergio Rizzo, l’archeologa Maria Antonietta Mongiu e il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini. La conduzione del dibattito sarà affidata al giornalista Paolo Mastino.

Alle 19 nel Viale Giardini Pubblici spazio all’incontro “A che cosa serve la scienza oggi?”, durante il quale il docente di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento Massimiano Bucchi si confronterà con il professore di Fisica delle interazioni fondamentali e rettore della scuola universitaria superiore Gran Sasso Science Institute dell’Aquila Eugenio Coccia. Il compito di moderare il dibattito sarà affidato al fisico, attualmente primo ricercatore presso l’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari, Andrea Possenti.

Alle 19.30 il Festival farà ritorno al Teatro Civico di Castello per l’atteso incontro dedicato al futuro delle nuove generazioni dal titolo “Come aiutare i nostri figli ad avere successo?”. Protagonista la docente di neuroscienze cognitive dello sviluppo presso l’Università della British Columbia di Vancouver Adele Diamond. PhD e membro della Royal Society of Chemistry, Diamond è stata nominata come una delle duemila donne eccellenti del XX secolo, è stata riconosciuta come una dei quindici neuroscienziati viventi più influenti e sarà presentata dal rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo.

Alle 20 nella Galleria dei Giardini Pubblici si confrontano la scrittrice e architetta palestinese Suad Amiry, la indologa Carola Benedetto e la traduttrice Luciana Ciliento (autrici del recente volume “La Terra non è mai sporca”) e il  curatore e critico d’arte contemporanea Francesco Ragazzi. “Se i confini fossero aperti. Le famiglie contro gli estremismi” è il tema del dibattito, che sarà condotto dal giornalista Vito Biolchini.

La ricca serata continuerà alle 21 nel Viale Giardini Pubblici con le “Storie di famiglie” della scrittrice Almudena Grandes, uno dei nomi di maggiore fama internazionale nella letteratura spagnola contemporanea e conosciuta al grande pubblico italiano per il suo best seller “Le età di Lulu”. Il suo nuovo romanzo, “I pazienti del dottor García”, è uscito recentemente edito da Guanda. Ad affiancarla, per l’occasione, ci sarà il giornalista, autore radiotelevisivo e critico letterario Michele De Mieri.

Gli appuntamenti del giovedì proseguiranno alla Galleria Giardini Pubblici con l’approfondimento dedicato alla ricerca e analisi delle possibili soluzioni per dipanare l’intricata matassa legata al futuro delle nuove generazioni in Italia. Alle 21.30 lo scrittore, economista e direttore de Linkiesta Francesco Cancellato, autore del libro “Né sfruttati né bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia”, discuterà con il docente di Economia applicata all’Università di Bari Gianfranco Viesti in un incontro dal tema “L’Italia non è paese per giovani”. Condurrà il dibattito il presidente della facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università di Cagliari Stefano Usai.

La prima serata del Festival si chiuderà in poesia. Appuntamento alle 22 al Teatro Civico di Castello con “Poesie urgenti”, un incontro che vedrà protagonista l’autore cagliaritano Andrea Melis il cui libro “Piccole tracce di vita”, edito da Feltrinelli, sarà presentato per la prima volta in assoluto. Ad accompagnare Melis ci sarà l’arpista Raoul Moretti, in un incontro condotto dal giornalista Massimiliano Messina.

VENERDI 8 GIUGNO gli appuntamenti di Leggendo Metropolitano avranno inizio alle 18 nella Galleria dei Giardini Pubblici con l’incontro tra l’attrice, regista, sceneggiatrice e conduttrice radiofonica Michela Andreozzi e la regista, autrice e produttrice cinematografica sarda Marilisa Piga. Entrambe accomunate dalla scelta di non avere figli, ne discuteranno nell’incontro intitolato “Lunàdigas. È lecito non avere figli?”. A condurre il dibattito ci sarà lo scrittore e giornalista Alex Corlazzoli.

Alle 18.30 al Teatro Civico di Castello arriva uno tra gli scrittori italiani più acclamati del momento. Candidato al Premio Strega con il suo ultimo romanzo “Il gioco”, Carlo D’Amicis sarà affiancato dallo psicologo e psicoterapeuta Enrico Maria Secci in un incontro dal tema “Il tradimento degli affetti”.

La giornata di venerdì è ricchissima di appuntamenti e di incontro con personalità di primo piano della scena culturale. Alle 19 nel Viale Giardini Pubblici salirà in cattedra il giornalista e opinionista Giampiero Mughini, recentemente in libreria con “Era di maggio. Cronache di uno psicodramma”, dedicato al movimento del ‘68, e “Che profumo quei libri. La biblioteca ideale di un figlio del Novecento”. Affiancato da Michele De Mieri, Mughini si muoverà tra passato e presente nell’incontro dal titolo “Libri, idee, collezioni e rivoluzioni”.

Alle 19.30 nella Galleria dei Giardini Pubblici la fisica, scrittrice e attrice Gabriella Greison, di recente tra gli scaffali delle librerie con il suo nuovo romanzo “Hotel Copenaghen”, nell’incontro “Nobel di famiglia” racconterà il sorprendente lato umano dei fisici del XX secolo che hanno cambiato il mondo. In questa occasione ad affiancarla ci sarà il fisico Andrea Possenti.

Alle 20 al Teatro Civico di Castello arriva un altro grande nome della cultura italiana. Il critico, saggista e scrittore Filippo La Porta, fresco di stampa con “Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il terzo millennio” e “Saggisti italiani del Novecento in Storia della letteratura italiana”, accompagnerà i partecipanti in “Dante e la comune madre contro ogni familismo”, un viaggio nella “Commedia” per dimostrare che il sommo poeta può ancora dialogare con noi e aiutarci a ridefinire un’etica per il terzo millennio.

Del concetto di famiglia tra paralleli e meridiani si continuerà a parlare alle 20.30 nel Viale Giardini Pubblici con lo scrittore turco Hakan Günday nell’incontro incentrato sull’analisi della “Famiglia tra oriente e occidente”. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di venti lingue. “The Few”, eletto miglior libro dell’anno in Turchia, e “More” vincitore del Prix Médicis Etranger, sono stati pubblicati in Italia da Marcos y Marcos con i titoli “A con Zeta” e “Ancóra”.

Alle 21 nella Galleria dei Giardini Pubblici i riflettori illumineranno due giovani scrittrici i cui ultimi romanzi sono appena usciti in Italia: la tedesca Judith Hermann, autrice di “L’amore all’inizio” (edizioni L’Orma) e l’inglese Clare Fisher (“Di tutte le cose buone”, HarperCollins). Insieme a loro, nell’appuntamento dal tema “Famiglie alla deriva”, il filosofo, psichiatra e psicoterapeuta Giovanni Stanghellini. Conduttore dell’incontro sarà il libraio Davide Ruffinengo.

“Era mia madre” è invece il tema dal quale si partirà alle 21.30 al Teatro Civico di Castello con lo scrittore ungherese András Forgách, autore del romanzo “Gli atti di mia madre” che racconta una storia di spionaggio familiare nell’Europa della guerra fredda. Un caso letterario tra i più interessanti dell’ultima stagione che sarà raccontato dal giornalista Gigi Riva.

SABATO 9 GIUGNO la penultima giornata del Festival avrà inizio alle 17.30 nella Galleria dei Giardini Pubblici con il dibattito incentrato sul tema “Dieci anni di scuola in Italia”. Uno sguardo alle linee di progettazione futura con il giornalista e scrittore Alex Corlazzoli, il deputato del Movimento Cinquestelle Luigi Gallo e l’avvocato e politico Marco Meloni. Condurrà l’incontro il direttore della Fondazione Giovanni Agnelli Andrea Gavosto.

Delle grandi famiglie dei festival europei si dibatterà invece nell’incontro “Managing Festivals. In Europe the arts are just a festival away”, in programma alle 18 al Teatro Civico di Castello e condotto dal direttore generale della Fondazione di Sardegna Carlo Mannoni. Sul palco si confronteranno l’esperta in comunicazione in ambito culturale-editoriale Giulia Cogoli (direttrice del festival “Pistoia – Dialoghi sull’uomo”), il direttore artistico di Bruxelles Capitale della Cultura Europea 2000 e co-fondatore di Europe for Festivals-Festivals for Europe e della Festival Academy Hugo De Greef, il presidente della Biennale di Lione Bernard Faivre d’Arcier e la direttrice dei lavori per la sostenibilità ambientale al Festival di Edimburgo Catriona Patterson.

Alle 18.30 nel Viale dei Giardini Pubblici il docente di Economia ed editorialista di Repubblica Emanuele Felice, autore del libro “Storia economica della felicità” racconterà “Le tre rivoluzioni dell’(in)felicità”, affiancato dal professore associato di Politica economica presso l’Università di Cagliari Vittorio Pelligra.

Dell’altra faccia del familismo invece si inizierà a discutere alle 19 negli spazi della Galleria dei Giardini Pubblici insieme all’antropologo e ricercatore Francesco Zanotelli e il professore associato presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca Simone Ghezzi, accompagnati nel dibattito dal vice direttore per la ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino Adriano Favole.

“Il prezzo che una donna paga con il matrimonio” sarà invece l’argomento centrale nell’incontro delle 19.30 al Teatro Civico di Castello con la scrittrice indiana Radhika Jha, fondatrice del progetto Interact per l’educazione dei figli delle vittime di terrorismo in diverse zone geografiche dell’India. A condividere la scena con lei, ci sarà ancora una volta Davide Ruffinengo.

I venti d’oriente continueranno a soffiare sul Viale dei Giardini Pubblici alle 20, dove è atteso uno degli ospiti più prestigiosi di questa edizione 2018 di Leggendo Metropolitano: lo scrittore cinese Yu Hua. Recentemente insignito del Premio Ivo Andric, è autore di numerosi romanzi (editi in Italia da Feltrinelli) che raccontano con grande vividezza le contraddizioni della Cina di oggi. Ad intervistare Yu Hua sarà il giornalista Giorgio Zanchini nel corso dell’incontro “Famiglia, giovani e futuro. I grandi cambiamenti sotto l’influsso del Pianeta Cina”.

“Le grandi famiglie degli editori: anche loro tengono famigia” si incontreranno alle 20.30 nello spazio della Galleria dei Giardini Pubblici, dove il direttore della casa editrice Nottetempo Andrea Gessner  si confronterà con Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del gruppo editoriale Mauri Spagnol, e con il direttore della casa editrice Keller Roberto Keller. Condurrà l’incontro Maria Rosa Mancuso.

L’architettura è invece al centro dell’incontro “Dialoghi di futuro per interni inattesi”, in programma dalle 21 al Teatro Civico di Castello. Protagonista l’architetto Francesco Librizzi che dialogherà di nuove tendenze su spazi domestici, giovani talenti, famiglie anomale e luoghi da progettare con attenzione, con il curatore, critico e storico dell’architettura Luca Molinari.

La scrittrice cubana Mylene Fernández Pintado e la cagliaritana Milena Agus sono le protagoniste alle 21.30 nel Viale Giardini Pubblici dell’incontro “La famiglia tra Sardegna e Cuba. Modelli a confronto”. Riconosciuta nel mondo per la sua capacità di ritrarre con lucidità e umorismo la Cuba contemporanea e la vita dei cubani in esilio, Pintado in Italia ha pubblicato il romanzo “L’angolo del mondo”. Autrice di cinque romanzi editi da Nottetempo, Milena Agus ha invece vinto il Premio Zerilli-Marimò a New York. Il dialogo sarà moderato dall’esperta di management culturale Enrica Puggioni.

A chiudere la giornata di sabato, alle 22 al Teatro Civico di Castello sarà lo spettacolo “Hotel Copenaghen, il luogo degli incontri che hanno cambiato la storia”, di e con Gabiella Greison. Lo spettacolo racconta l’Hotel Copenaghen, casa di Niels Bohr, premio Nobel per la Fisica nel 1922. La porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovavano il luogo prediletto per le discussioni e i confronti che portarono alla nascita della fisica quantistica.  Attraverso la voce di Margrethe si andrà alla scoperta della vita straordinaria di Bohr e dei retroscena legati alle scoperte scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo.

I colori dell’alba faranno da contorno all’apertura dell’ultima giornata del festival: DOMENICA 10 GIUGNO il pubblico di Leggendo Metropolitano sarà il protagonista assoluto di un evento unico per la città di Cagliari: alle 6.30 nell’Anfiteatro di Marina Piccola il pianista e compositore Francesco Libetta si esibirà per raccontare in musica Domenico Scarlatti, tra i più grandi musicisti di ogni tempo, nel concerto “Senza famiglia. La grande testimonianza di Scarlatti”. L’evento è organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Cagliari.

Il festival tornerà nei suoi luoghi consueti alle 17, dove nella Galleria dei Giardini Pubblici si parlerà di disabilità nel dibattito intitolato “Dopo di noi”, al quale parteciperanno lo scrittore Fulvio Ervas, la psicologa e psicoterapeuta Cecilia Marchisio, e il musicista Alessandro Muroni. A condurre l’evento ci sarà il giornalista Fabio Manca.

Si parla di scuola alle 18 al Teatro Civico di Castello con Enrico Galiano, ideatore della webserie “Cose da prof” (oltre venti milioni di visualizzazioni su Facebook) e autore del romanzo “Tutta la vita che vuoi”, affiancato dal professore di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Torino Franco Garelli e dallo scrittore Vincenzo Soddu. L’’incontro “La scuola: conviventi che non (si) parlano” sarà moderato da Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli.

“Quando il padre si chiama Dio” sarà, invece, il tema dell’appuntamento delle 19 nella Galleria dei Giardini Pubblici, con al centro lo scrittore olandese Martin M. Driessen, autore del romanzo “Padre di Dio”, tradotto e pubblicato in Italia da Del Vecchio. Al suo fianco Davide Ruffinengo.

Alle 19.30 nel viale Giardini Pubblici arriva uno degli scrittori più letti al mondo. Tradotto in 33 lingue, pubblicato in 97 paesi e apprezzato da milioni di lettori, è appena uscito in Italia con “Solo il tempo lo dirà”, il primo dei sette libri della saga dei Clifton, edito da HarperCollins. Intervistato dal giornalista Giorgio Zanchini, approda a Cagliari lo scrittore e drammaturgo inglese Jeffrey Archer, Barone Archer di Weston-super-Mare, laureato a Oxford, candidato sindaco di Londra e membro del Parlamento europeo, e per venticinque anni deputato della Camera dei Lord. “La famiglia nella letteratura” è il tema dell’incontro che lo vedrà protagonista.

Le costellazioni familiari saranno ancora al centro del Festival a partire dalle 20 al Teatro Civico di Castello con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, ordinario di Psicologia dinamica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma, che disquisirà su “L’errore di Tolstoj: le famiglie felici non si somigliano”.

Alle 20.30 alla Galleria dei Giardini Pubblici riflettori puntati invece sul professore associato di Economia e Psicologia presso la University of Southern California di Los Angeles Giorgio Coricelli che, affiancato da Vittorio Pelligra, parlerà del tema “Occhi nella mente, cervelli che si parlano”. Responsabile del progetto Transfer Learning within and between brains presso il Centro Mente e Cervello CIMeC dell’Università di Trento, Coricelli ha pubblicato, “Neurofinanza. Le basi neuronali delle scelte finanziarie”, di cui è coautore con Duccio Martelli.

La decima edizione del Festival Leggendo Metropolitano si chiuderà alle 21.30 al Teatro Civico di Castello con Moni Ovadia. “Tutte le famiglie del mondo” sarà il tema della sua affabulazione, nella quale l’artista ripercorrerà con l’ironia che lo ha reso famoso le vicende delle famiglie dalla Bibbia, fino a raccontare il dramma delle famiglie disperse dalla Shoa. Un evento imperdibile a conclusione di un festival unico nel suo genere.

GLI EVENTI COLLATERALI: Nella sua decima edizione il festival Leggendo Metropolitano rafforza l’importante sodalizio con Legambiente, attraverso itinerari studiati per scoprire e valorizzare il patrimonio ambientale e naturalistico della città di Cagliari, con l’obiettivo di promuovere una crescente consapevolezza nei confronti del territorio attraverso azioni mirate.

Leggendo l’Ambiente propone tre percorsi urbani a partecipazione gratuita e aperti a tutti, tracciati per approfondire meglio in un’ottica paesaggistica e archeologica le storie delle famiglie del passato, dei loro legami e delle loro dimore.

Il primo appuntamento sarà giovedì 7 giugno con “Tengo famiglia. Storia e storie di Tuvixeddu e dintorni” (partenza alle 18 presso la chiesa di Santa Chiara), per poi proseguire venerdì 8 con “Poggiar sulla terra leggeri”, un itinerario sui manufatti della Sardegna preistorica (partenza alle 18 dalla Cittadella dei Musei), per finire sabato 9 con “Castello tra palazzi e famiglie storiche”, un itinerario nella storia attraverso le architetture dei palazzi nobiliari di Castello (partenza alle 17.30 da piazza Indipendenza). Per le iscrizioni: ambiente@leggendometropolitano.it.

In collaborazione con la cooperativa ABCittà e con l’azienda di trasporti CTM spa, Leggendo Metropolitano propone anche quest’anno Biblioteca Vivente, il laboratorio nato su un progetto danese riconosciuto dal Consiglio d’Europa come buona prassi per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo e la comprensione reciproca.

Venti cagliaritani, scelti in base al loro essere l’incarnazione di stereotipi individuati tramite un sondaggio online e sedimentati da tempo, sono accompagnati, attraverso un percorso di formazione di due giorni, a rileggere la propria esperienza di vita, assumendo il ruolo di “libro vivente”, colui che ha compreso e sa raccontare la propria storia. I libri viventi si muoveranno e incontreranno i loro lettori sugli autobus del CTM, sabato 9 sulla Linea 6 dalle 9.30 alle 12.30 e sulla Linea 1 dalle 17 alle 20.

Ma quest’anno debutta anche il progetto Biblioteca Vivente Oltre le Sbarre: i detenuti della Casa circondariale di Uta diverranno libri viventi e saranno a disposizione per raccontare di sé ai lettori del Festival, abbattendo il sistema di pregiudizi legati al tema della detenzione. Appuntamento domenica 10 giugno presso l’Orto Botanico (viale Sant’Ignazio da Laconi) dalle ore 9.30 alle ore 13.30, per una iniziativa realizzata in collaborazione con la Casa Circondariale Ettore Scalas, l’Università degli Studi di Cagliari e l’Hortus Botanicus Karalitanus.

Per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni torna l’apprezzata formula di BookCamp sotto il Grande Albero dei Giardini Pubblici: due incontri di formazione al giorno con un ospite del Festival che mette a disposizione 27 minuti per parlare della propria esperienza con la materia che lo ha reso famoso e per rispondere alle domande degli studenti. Giovedì 7 giugno appuntamento con Catriona Patterson e Suad Amiry e sabato  9 giugno con Yu Hua e Filippo La Porta, dalle 10.30 alle 12.30).

Ai Giardini Pubblici Street Books (in collaborazione con l’associazione Miele Amaro), propone laboratori creativi ispirati alla letteratura, per stimolare la fantasia dei più piccoli unendo il mondo del libro a quello del gioco, in un tutt’uno senza più barriere. Presso il Grande Albero appuntamento tutti i giorni del Festival dalle 18.30 alle 20.30 con Bibliositting, quattro laboratori di promozione della lettura per bambini dai 6 ai 10 anni, in concomitanza con gli incontri del Festival (a cura di Eliana Aramu e Lara Zanda).

Dal 7 al 10 giugno dalle 20 alle 21 presso la Libreria del Festival, opererà il Biblioterapista Giorgio Polo. C’è un libro giusto per ogni male, proprio come una medicina. Certo bisogna azzeccare la diagnosi, ma il dottor Polo è molto preparato, ha un vasto ricettario e uno straordinario scaffale di rimedi (in collaborazione con l’associazione Miele Amaro).

Quest’anno il festival propone un percorso di attività laboratoriali in collaborazione con IEFCOSTRE (Istituto di formazione sistemica relazionale). Ai Giardini Pubblici protagonisti saranno il libro come strumento di analisi e terapia nella relazione, il confronto e i rapporti tra paziente, terapeuta, famiglia e ambienti scolastici, luoghi il cui ruolo è centrale per l’educazione e la formazione dell’individuo.

Giovedì 7 giugno a partire dalle 15.30 “Nel mare ci sono i coccodrilli”, un laboratorio rivolto in particolare alle famiglie di migranti e stranieri e condotto da Samara Elat, Roberta Speziale e Paolo Zarone (il laboratorio è gratuito, si richiede obbligatoriamente una e-mail di prenotazione a: laboratori@leggendometropolitano.it).

Venerdì 8 a partire dalle 15.30 presso Istituto Comprensivo Santa Caterina, “Elogio del ripetente”, rivolto a insegnanti e genitori, con Jessica Lampis e Andrea Pittau (il laboratorio è gratuito).

Il programma di IEFCOSTRE ci chiude sabato 9 alle 10 ai Giardini Pubblici con “La famiglia Tebe”. Partendo dalla tragedia classica di Edipo, il laboratorio sarà condotto da Alfredo Camera e prevede l’approfondimento dello studio delle dinamiche psico-relazionali familiari attraverso la presa in carico di una famiglia particolare e mitica: la famiglia di Edipo. Con il coinvolgimento delle scuole superiori cittadine e rivolto a tutti, il laboratorio è gratuito (si richiede una e-mail di prenotazione a:  laboratori@leggendometropolitano.it).

 

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