I sondaggi politici del 10 maggio 2019 sulle elezioni europee [di Lettera 43.it]

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10 maggio 2019. Nella rilevazione di Demos (Repubblica), la Lega cala ma resta sopra il 32%. Per Pagnoncelli (Corriere), è sotto il 31. M5s sempre davanti al Pd. Cresce FdI. La Lega perde terreno, il Movimento 5 stelle (M5s) resta davanti al Partito democratico (Pd), che avanza, pur senza la spinta che aveva caratterizzato i primi giorni dell'”era Zingaretti”. Mentre a destra sale Fratelli d’Italia.

Sono questi alcuni dei punti di contatto tra i sondaggi di Atlante Politico, condotto da Demos per Repubblica, e Nando Pagnoncelli, per il Corriere della Sera. Nelle due rilevazioni, che arrivano a 16 giorni dalle elezioni europee, si registrano però anche sostanziali differenze: in merito, per esempio, all’entità del calo della Lega e all’andamento del M5s.

LEGA IN CALO, IL M5S TIENE A DISTANZA IL PD. Il dato più significativo riguarda la Lega del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che di fatto da qualche tempo non cresce più. Anzi. Secondo Demos, si attesta ancora sopra quota 32%. Nel dettaglio, nell’ultimo sondaggio il Carroccio perde due punti rispetto alla precedente indagine, condotta a marzo e non relativa, però, al voto europeo.

Secondo Pagnoncelli, invece, il partito di Salvini è al 30,9%: -6 rispetto a un mese fa. Sull’altro fronte del governo, il M5s pare avere arrestato il crollo che aveva caratterizzato le ultime settimane. Secondo Demos, il Movimento cala leggermente ed è al 23%, secondo Pagnoncelli avanza ed è al 24,9%. In ogni caso, i pentastellati tengono la seconda posizione, davanti al Pd del segretario Nicola Zingaretti.

CRESCE FRATELLI D’ITALIA, IL CAV SEMPRE SOTTO IL 10%. I dem, infatti, si fermano per Demos al 20,4%, contando anche “Siamo Europei” dell’ex ministro Carlo Calenda, e per Pagnoncelli al 20,5%. Il Pd prosegue nel suo trend positivo, tuttavia cresce a ritmi inferiori rispetto ai giorni successivi alle Primarie e alla nomina di Zingaretti.

Alle spalle del trio di testa, il vuoto. Forza Italia si conferma sotto il 10%, mentre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni risale la corrente, attestandosi tra il 5% (Demos) e il 6% (Pagnoncelli). «A conferma che gli elettori di centrodestra si stanno spostando a destra», osserva Ilvo Diamanti su Repubblica. «Attratti, oltre che dai FdI, anche dalla Lega di Salvini». Per concludere, + Europa, guidata da Emma Bonino, insieme a Italia in Comune, la formazione fondata dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti, naviga vicino al 4%, la soglia di sbarramento per “entrare in Europa”.

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