In democrazia gli errori si pagano [di Marcello Fois]

Sardegna

La Nuova Sardegna 15 agosto 2019. Non ha torto il senatore Marilotti, o chi per lui, quando al mio editoriale di qualche giorno fa intorno ai paradossi del suo voto bifronte sul Decreto Sicurezza bis, risponde che, nonostante i votanti sardi siano stati ben quindici, io me la sono presa solo con lui.

Il motivo di questa palese ingiustizia consiste proprio nell’idea che in una contrapposizione politica matura, e per matura intendo tra adulti, è sano individuare un avversario politico che, metaforicamente, li abbracci tutti, piuttosto che parlare di faccende generalgeneriche e del sesso degli angeli.

Nella fattispecie il senatore Marilotti mi sembra un rappresentante perfetto di tutto quello che non mi piace, e non mi piacerà mai, in un partito azienda, come il Movimento Cinque Stelle. Niente di privato o di personale dunque, neanche quando dico che la summa di ogni giustificazione a quel voto, tra l’altro perfettamente sostanziata dalla sua risposta successiva, è “tengo famiglia”. Questa è stata infatti la formula magica che, anche sul piano nazionale, ha ridotto i grillini a fare da trampolino di lancio all’irresistibile ascesa di Matteo Salvini.

In pratica quando il senatore Marilotti mi spiega che restare nel movimento gli frutta 3.250 miseri euro mensili anziché 15.000, mi mostra l’abisso insostenibile di un partito che proclama l’adeguamento tra la gente comune e la politica, ma non lo pratica. Vorrei far notare che 3250 euro al mese non sono pochi nel mondo reale, ed anche che i restanti 11.750 euro il senatore Marilotti, e i suoi colleghi di partito, non li versano alla gente comune, ma alla loro azienda. Mi perdonerà perciò se non ritengo il suo stipendio attuale un atto di eroismo.

E mi perdonerà se continuo a ritenere abominevole rappresentare il partito di maggioranza e aver tenuto intatta quella cifra mensile di stipendio per noi comuni mortali impronunciabile. So che a questo punto il senatore Marilotti si vedrà costretto a ribadire nei miei confronti l’accusa di “bullismo mediatico” e io, che sono un veterocomunista, se fatta da lui, che metaforicamente rappresenta i grillini tutti, l’accolgo come un trofeo.

Infatti è proprio grazie al bullismo mediatico che per una stagione, ormai fortunatamente al termine, della nostra storia recente sono diventati il primo partito del paese. Un riconoscimento involontario che non penso di meritare non essendo iscritto ad alcun social media, ma che mi fa piacere perché, pur volendomi ridimensionare, mi riconosce delle capacità.

Ora che le vacche dimagriscono a vista d’occhio, pare che per salvare quegli appannaggi ci si debba rivolgere persino ai pidioti. Pare cioè che, come Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart, persino Beppe Grillo canti “ahi chi mi dice mai quel barbaro dov’è?” Come se improvvisamente avesse capito, che si può perire del veleno che si è prodotto. Sarebbe a dire che, metaforicamente, io, per tutti i pidioti e veterocomunisti, buonisti, radicalchic, e il senatore Marilotti, per tutti i grillini, dovremmo addivenire a miti consigli per il bene della Patria.

Ecco non credo che questa ipotesi faccia bene alla patria. Credo che Matteo Salvini debba governare, concepire una finanziaria, prendersi ogni responsabilità. Credo nella democrazia e nella necessità di pagare per gli errori che si sono fatti. Credo che il PD, se c’è, debba capire di che partito si tratta senza la pulsione di fare la badante di questa Nazione che ha votato altrove. Credo che, metaforicamente, il Senatore Marilotti e la porzione di dilettanti allo sbaraglio che lui rappresenta debbano ritirarsi dalla politica attiva. Male che vada perderebbero solo 3250 euro al mese. Bazzecole no?

2 Comments

  1. Laura Muscas

    Sottoscrivo analisi e soluzione. Tutte le alternative portano Salvini a vincere le eventuali prossime elezioni. Lasciamo che mostri di che stoffa è fatto, che mostri appieno i suoi limiti. È vero che pagheremo ma è pure vero che, se gli italiani non toccano con le proprie mani il danno, non se ne esce.
    Su Marilotti ha gia detto tutto. Non ho niente da aggiungere, non ne vale la pena.

  2. MartiMarina na

    Splendido, lucido come sempre, condivisibile interamente!

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