Ma come si risolvono i problemi della giustizia? [di Carlo A. Melis Costa]

giustizia

Udite udite! È arrivato non l’arrotino, ma molto di più. Un nuovo Copernico e la sua rivoluzione. Ma sì . Carlo Cottarelli, la risorsa della Repubblica, l’uomo con la faccia da persona seria, che ha organizzato la più sgangherata spending review dai tempi di Cheope.

Proprio lui ci svela il segreto del come riformare la giustizia civile. Poco importa che lo stesso spettacolo sia stato già messo in scena più volte stancamente dal Circo Davigo; Cottarelli evidentemente ritiene che detto che lui abbia il sapore della novità. Sveliamo subito il segreto, non c’è trucco e non c’e inganno.

Come si risolvono i problemi della giustizia civile? È semplice: basta quadruplicare il contributo unificato e quadruplicare le spese di soccombenza. Dico: è così semplice possibile che nessuno ci avesse già pensato? Ma c’è di meglio. Propone anche di assumere molti più magistrati onorari. Ora se su l’ultima proposta visto il livello sconfortante della magistratura onoraria conviene dignitosamente tacere, la prima parte della proposta (la quadruplicazione dei costi) continua ad avere un sapore psichedelico.

Qualcuno dovrebbe spiegare all’ometto i disastri che sono scaturiti nella società dalla spending review orizzontale. Il suo “questo cosa 100? D’ora in poi costerà 70” non è poi così diverso dalla famosa frase di Pancho Villa: “non abbiamo soldi? Stampiamoli.”

Inoltre, evidentemente ignora che le cose nella società funzionano in modo diverso che nelle istituzioni da lui frequentate. Se esiste una domanda di giustizia, esistono anche delle ingiustizie, ovviamente. Quindi, ridotta censuariamente la domanda di giustizia mediante un aumento draconiano delle spese cosa succederà? Che nella società ci sarà la giustizia dei ricchi, e si diffonderanno ancora più di oggi ingiustizie e prevaricazioni.

E se il cittadino non troverà conforto nelle istituzioni cosa farà? Questo evidentemente il genio della spending review non lo ha ancora capito. Aumenterà, come in tutti i casi di assenza dello stato, il ricorso alla violenza privata o, peggio ancora, alla criminalità.

Ahiahiahi, Signora Cottarelli, avrebbe detto l’ immortale Mike….

Lascia un commento