Colorismo sinfonico [di Franco Masala]

musica

Una Spagna “inventata”, una giornata a Roma con le sue fontane, un burattino della tradizione russa: questi i pezzi musicali impaginati dal giovane direttore valenciano Jaume Santonja nel primo concerto all’Arena all’aperto del Parco della Musica di Cagliari per classicalparco 2021.

Il francese Emmanuel Chabrier con la sua España rende omaggio al Paese vicino, lungamente e precedentemente vagheggiato anche da Bizet e Lalo e poi da Debussy e Ravel, tramite una musica di ritmo sempre più vertiginoso che scatena letteralmente l’orchestra in passaggi piuttosto ardui. L’esecuzione non è stata entusiasmante, apparendo piuttosto slegata, tanto che Santonja ha creduto opportuno ripresentarla come bis finale, rendendola decisamente meglio.

Le finezze strumentali di Ottorino Respighi hanno animato il tessuto musicale de Le fontane di Roma che -attraverso l’espediente delle diverse ore del giorno – favoriscono la varietà del poema sinfonico dove fiati, ottoni e percussioni trovano grande spazio.

Il cinquantenario della morte di Igor Stravinskij ha portato invece il balletto Petruška nella versione del 1947, successiva alla prima del 1911 per i Ballets Russes, primo vero capolavoro che rompe con la grande tradizione romantica dell’Ottocento.

La verve, la spezzatura frequente delle linee melodiche, i passaggi solistici di diversi musicisti concorrono ad animare una partitura geniale che dà spazio alla folla vociante del Carnevale russo in un turbinìo di vigore ritmico e di dissonanze. Sarebbe opportuno, finalmente, portare a Cagliari Petruška nella sua versione originaria danzata, irrinunciabile nel repertorio ballettistico.

In queste due ultime partiture le cose sono andate decisamente meglio, consentendo al giovane Santonja di ottenere un suono articolato e consapevole da parte di un’orchestra che – spiace continuare a dirlo – è fortemente penalizzata dalla distanza e dall’isolamento degli strumentisti, molti dei quali hanno comunque ricevuto da solisti l’applauso del pubblico.

Il prossimo concerto tornerà alla tradizione più consueta con l’Italiana di Mendelssohn-Bartholdy e la Quinta di Beethoven, dirette da Corrado Rovaris che torna a Cagliari dopo molti anni.

*Jaume Santonja (foto di Priamo Tolu)

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