Lavoro e dottrina sociale. Dieci anni dopo la pubblicazione del “Dizionario” (II) [di Giuseppe Zichi]

mensa

È possibile individuare tracce degli insegnamenti sociali in tutta la tradizione cristiana, non soltanto nella sacra scrittura, ma anche nei Padri della Chiesa, nei teologi del medioevo (in particolare in Tommaso d’Aquino) e nei documenti del magistero. La dottrina sociale interpreta le diverse e complesse realtà della vita umana, esaminandone la conformità o difformità con le linee dell’insegnamento del Vangelo sull’uomo e sulla sua vocazione terrena per orientare, quindi, il comportamento cristiano.

Un fine non facile da raggiungere e per il perseguimento del quale anche i pontefici si sono interrogati più volte, seguendo un filo rosso che parte dalla seconda metà dell’Ottocento in un contesto socio-economico che deve fare i conti con la rivoluzione industriale, avviatasi in Inghilterra alla fine Settecento, per diffondersi in Europa e poi in gran parte del mondo.

Certamente l’attenzione alla sofferenza del lavoratore, non va oltre il 1800, ma i concetti che offre per le varie soluzioni, come si è detto, sono molto antichi. Eppure pochi furono i risultati, in quanto si pensava, nella maggior parte dei casi, di risolvere l’antichissimo dissidio tra poveri e ricchi attraverso strumenti moralistici.

La pubblicazione del Manifesto di Marx ed Engels, nel 1848, aprirà, proprio su queste tematiche, un dibattito destinato ad avere un ruolo fondamentale nella svolta che caratterizzerà il mondo del lavoro, in una logica ben lontana dalla tradizionale dottrina cristiana.

Gli interventi del magistero sono determinati, viceversa, alle loro origini, dall’apparire di una novità sociale (le res novae), che riguarda l’orizzonte fenomenico (e non già ontologico) del lavoro, e che era e doveva restare per molti aspetti, oggettivamente e soggettivamente, sconvolgente. Il contesto storico nel quale matura la riflessione della Chiesa era dominato da una cultura del lavoro – formatasi in maniera autonoma, talvolta in avversione rispetto a quella dei cattolici – espressa dalle nuove classi dirigenti europee.
*Storico

One Comment

  1. gio'

    Molto interessante

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