Il punteruolo rosso, un killer spietato [di Maurizio Orrù]

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Si aggira tra la flora sarda, un temibile e spietato Killer. Si tratta di un coleottero venuto dall’Asia, che distrugge le palme, creando il panico tra i vivaisti  e tra coloro i quali si interessano delle tematiche relative alla salvaguardia dei patrimoni arborei in ambiente urbano. In Sardegna, oggigiorno,  i danni stimati per la pandemia del punteruolo si aggirano in 3,5 milioni di Euro, a cui si aggiungono 1200 posti di lavoro a rischio (2000 con l’indotto). Un danno finanziario  pesante per la nostra asfittica economia sarda.

Il punteruolo rosso è un parassita assai dannoso per le palme, che inizialmente presentano alcuni sintomi peculiari come l’asimmetria della chioma  e la presenza di foglie spezzate. In seguito il danno è sempre più visibile, con la cima che si piega e la chioma si appiattisce. La fase finale è la morte precoce della palma. Da tempo le organizzazioni professionali agricole e la stampa specializzata del comparto si sono mobilitate per una capillare campagna di stampa contro il punteruolo rosso.

La Coldiretti afferma: “(….) questo insetto, privo di antagonisti naturali e pressoché indenne a qualsiasi forma di lotta agronomica, sta creando un ingente danno alle palme del genere Phonix nelle aziende vivaistiche sarde che producono da anni questa specie. Se non si interviene con misure efficaci e rapide c’è anche il rischio che la pandemia si estenda alle altre specie di palme sensibili”. In Italia, la permanenza del punteruolo rosso, è datata 2005; in Sardegna, la comparsa del coleottero risale al 2007, in territorio circoscritto all’Ogliastra.

Ora sono sette le provincie sarde e quarantasette i comuni  infestati dal temibile e spietato Killer delle palme. Ci troviamo nell’isola in piena pandemia. Non solo la Sardegna è stata contagiata dal coleottero, ma anche La Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Liguria, Abruzzo e Molise, hanno le loro palme “adocchiate” dal punteruolo rosso. Continua la Coldiretti: “(…) La Giunta regionale si faccia carico del problema e sostenga i produttori nelle azioni di lotta preventiva e nei mancati redditi ai costi che gli stessi devono o dovranno sostenere per lo smaltimento delle palme colpite dall’insetto così come previsto dal DM. 07/02/2011 “misure di emergenza per il controllo del punteruolo rosso della palma, recepimento della decisione della Commissione europea 2007/365/CE e sue modifiche, al fine di garantire la vita stessa delle aziende e il mantenimento degli occupati” .

Che fare? Sono necessarie misure preventive e di risanamento. Le prime si possono attuare con mirate ispezioni, atte ad individuare precocemente l’attacco del punteruolo rosso; realizzare delle trappole sessuali attraverso feromoni. Le seconde, in caso di palme non eccessivamente colpite dal coleottero, utilizzare dei trattamenti fitoterapici in maniera continuativa. Naturalmente per una completa eradicazione della pandemia, è necessario sensibilizzare i nostri corregionali a specifiche azioni di prevenzione e riconoscimento dell’infestazione.

Pertanto i cittadini delle zone colpite, hanno l’obbligo di avvertire il proprio Comune, che a sua volta dovrà notificare al Servizio fitosanitario regionale la dislocazione delle palme malate. Oggigiorno, per salvare le palme si procede attraverso due sistemi di prevenzione: endoterapia e esoterapia. La prima si utilizza una cannula che viene inserita nel tronco, accanto alla zona linfatica per una sorta di iniezione di uno specifico insetticida. La seconda attraverso una bella spruzzata di sostanza insetticida nella parte apicale della pianta.

Naturalmente sono necessarie ingenti quantità di denaro pubblico per debellare il punteruolo rosso, ma la situazione finanziaria della stragrande maggioranza delle amministrazioni comunali sarde è alquanto disastrata e priva di coperture finanziarie. Siamo di fronte ad una guerra, nella quale sono stati compiuti degli errori strategici, di cui ora né subiamo le drammatiche conseguenze. Oggigiorno sarebbe necessario l’importazione delle palme e il blocco totale delle vendite. Forse questi provvedimenti, se attuati, potrebbero alleggerire i risvolti negativi che il punteruolo rosso provoca in Sardegna e in una parte  circoscritta del territorio nazionale.

One Comment

  1. Assiolo (che abbiamo reso quasi specie a rischio) è un potenziale alleato naturale per la lotta al punteruolo ….

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