Le pedagogie della cultura e della bellezza ci salveranno [di Maria Antonietta Mongiu]

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E’ nella  missione stessa del Fondo Ambiente Italiano educare alla convivenza civile e al rispetto attraverso la cultura e la bellezza perché è indubbio che le generazioni cui è permesso di accedervi sin dall’infanzia praticheranno l’accoglienza  e fuggiranno la violenza.

La domanda che dobbiamo, di conseguenza, porci è se facciamo abbastanza perché aumentino dialogo e rispetto tra persone e culture, perchè le differenze diventino opportunità, perchè si diffonda l’art.9 della Costituzione che tutela conoscenza e paesaggio, pilastri del nostro vivere?

I padri costituenti ben sapevano che maggiore è la competenza diffusa, maggiore è la responsabilità che cittadini, decisori e istituzioni si devono assumere. Si chiama democrazia ed il suo esercizio è l’eredità più grande che dobbiamo trasmettere attraverso azioni di pedagogia sociale da mettere in campo con costanza. Condividere esperienze nel confronto modifica  pregiudizi e traccia nuovi orizzonti.

Il FAI continua, attraverso iscritti e volontari, la via pedagogica perché la cultura sia protagonista della quotidianità delle persone anche in questo inizio d’estate attraverso due intense giornate a cui convoca la comunità cittadina perché ne sia protagonista. Martedì 28 nel Palazzo De La Vallée Via Torino 21, ore 17:00,  organizza con il Comando Autonomo della Sardegna  il secondo appuntamento di  Mediterraneo ponte tra i popoli con Geopolitica Cultura Ordinamenti giuridici in cui saranno relatori militari, giuristi, avvocati, magistrati. Si confronteranno ordinamenti delle cosiddette primavere arabe con i nostri.

Ciascun popolo in forme e declinazioni differenti, ha sempre cercato di costituirsi tale, mediante  le leggi, indirizzandosi alla salvaguardia delle libertà personali e alla tutela di gruppi o di individui,  alla ricerca di una Costituzione appunto. Oggi appare urgente non accorpare in un informe mondo realtà nazionali e culturali differenti come sta accadendo nei confronti di chi pratica l’Islam.

Quanto questo riguardi la Sardegna lo dice la geografia che la pone come fulcro e luogo di incontro senza erigere pericolosi e, paurosamente evocativi, muri. L’ottica è quella del riconoscimento, facendo conoscere e tutelando le tante declinazioni di paesaggi e di culture che gli uomini hanno prodotto per farne un patrimonio che includa i nuovi italiani e permetta a chi vi è nato di autoriconoscersi per riconoscere le differenze come ricchezza.

Con gli stessi obiettivi il FAI Sardegna propone con convinzione il progetto Cultura & Bellezza: Antidoti alla violenza,  con  l’auspicio che quella del 29 giugno sia la prima iniziativa di tante.  Il titolo indica la strada perchè violenza di genere e  femminicidio sono tra i più gravi problemi sociali che l’Italia deve affrontare. All’analisi  e alla comprensione del fenomeno è dedicata la giornata di mercoledì 29 giugno  con due momenti voluti da associazioni e istituzioni che unendosi chiamano a raccolta tutti:  Gi.U.Li.A  giornaliste, Fai Sardegna, Master in Gender Equality, Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, Università  di Cagliari, Ministero dell’Interno,  Ministero di Giustizia, Biblioteca Universitaria, MIBACT, MIUR.

La mattina del 29 alle ore 10:00, nella Casa circondariale di Uta e alle ore 17:00, nella Sala settecentesca della Biblioteca Universitaria (Via Università, Cagliari), sarà proiettato in prima assoluta il  docufilm “Desdemona e le Altre“, tratto dall’omonimo spettacolo tenutosi nel carcere di San Vittore a Milano.

La pièce,  prodotta dalla rete Gi.U.Li.A  giornaliste, col patrocinio dell’ Ordine dei giornalisti lombardo e curato da Gegia Celotti, coordinatrice del Gruppo di lavoro dell’ Ordine nazionale dei Giornalistisi aprirà un dibattito sulla  rappresentazione mediatica dei femminicidi e sulla necessità di integrare, fin dalla Scuola primaria, la programmazione didattica con discipline che educhino alla Cultura della parità attraverso l’ Educazione sentimentale, la Cultura delle differenze, la Conoscenza delle diversità e il Linguaggio di genere.

                                       PROGRAMMA

Cagliari Martedì 28 ore 17:00 Palazzo De La Vallée, Via Torino 21.  “Mediterraneo ponte tra i popoli: Geopolitica Cultura Ordinamenti giuridici”

Ore 17:00 Saluti Maria Antonietta Mongiu Presidente regionale FAI Sardegna Gen.Div. Giovanni Domenico Pintus Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna

Introduce e Coordina Umberto Cocco Giornalista

Lectio: Pietro Ciarlo Professore Ordinario di Diritto Costituzionale Università di Cagliari, FAI Sardegna

Fiorella Pilato già Presidente di Sezione di Corte d’Appello Tribunale di Cagliari Paolo Numerico già Presidente di Sezione Consiglio di Stato

Mario Marchetti già Procuratore della Repubblica Tribunale di Cagliari, Delegazione FAI di Cagliari Rita Dedola Presidente Ordine degli Avvocati di Cagliari

Nel Corso dell’iniziativa si esibirà il Coro a Tenores di Neoneli

Durante la serata sarà possibile iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI- Fondo Ambiente Italiano

                                           PROGRAMMA

Cagliari Mercoledì 29 giugno “Cultura & Bellezza – Antidoti alla violenza”

 Ore 10:00 Uta Casa circondariale  Saluti di Giacomo Porcu Sindaco di Uta Gianfranco Pala Direttore Casa Circondariale di Uta  Maurizio Veneziano Provveditore penitenziario della Sardegna

Proiezione Docufilm “Desdemona e le altre” di Gegia Celotti Gi.U.Li.A giornaliste regia di Silvano Piccardi

Ore 11:00 Dibattito con Detenuti e Detenute Introduce e Coordina Roberta Celot Gi.U.Li.A giornaliste Responsabile ANSA Sardegna

Intervengono: Susi Ronchi Gi.U.Li.A giornaliste Gegia Celotti Gi.U.Li.A giornaliste Coordinatrice Gruppo lavoro Pari Opportunità Ordine Nazionale Giornalisti Maria Antonietta Mongiu Presidente regionale FAI Sardegna Rossana Carta Dirigente Ministero della Giustizia Cristina Cabras Docente di Psicologia Giuridica e Criminologia Università di Cagliari Alessandra Uscidda Comandante della Polizia Penitenziaria di Uta Saida Felce Ispettrice della Polizia di Stato Maria Grazia Calligaris Presidente Associazione Socialismo Diritti Riforme Rita Dedola Presidente Ordine degli avvocati di Cagliari Ester Gessa Direttrice Biblioteca Universitaria di Cagliari Daniela Diomedi Dirigente Liceo Siotto Cagliari

Cagliari Mercoledì 29 giugno Ore 17:00  “Cultura & Bellezza – Antidoti alla violenza” Sala Settecentesca Biblioteca Universitaria

Ore 17:00 Proiezione Docufilm“Desdemona e le altre” di Gegia Celotti Gi.U.Li.A giornaliste  Regia di Silvano Piccardi

Ore 17:50 Dibattito Introduce e Coordina Roberta Celot  Gi.U.Li.A giornaliste Responsabile ANSA Sardegna

Intervengono: Giuliana Perrotta Prefetta di Cagliari Ester Gessa Direttrice Biblioteca Universitaria di Cagliari Susi Ronchi Gi.U.Li.A giornaliste Gegia Celotti Coordinatrice Gruppo lavoro Pari Opportunità Ordine Nazionale Giornalisti Rossana Carta Dirigente Ministero della Giustizia Carlo Pilia Docente di Diritto privato Università di Cagliari Presidente Mediatori Mediterranei Celestino Tabasso Presidente  Assostampa Sardegna Francesco Birocchi Presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna  Cristina Cabras Docente di Psicologia Giuridica e Criminologia Università di Cagliari Daniela Diomedi Dirigente Liceo Siotto Cagliari  Maria Del Zompo Rettrice Università di Cagliari Maria Antonietta Mongiu Presidente regionale FAI Sardegna

 

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