Gentile Assessora alla Comunicazione …[di Franco Masala]
Gentile Assessora alla Comunicazione, molti, come me, ignoravano la Sua esistenza prima che Vito Biolchini la citasse nelle pagine di Sardegnasoprattutto (www.sardegnasoprattutto.com/archives/15076). Eppure non mancherebbero le occasioni per qualche sortita. Pochi esempi. Il “pasticciaccio brutto della via Roma” sarebbe stato forse meno dirompente e avrebbe potuto attenuare polemiche, lamentele, sarcasmi, ironie, se preceduto e accompagnato da una adeguata campagna informativa circa progetti, previsioni e alternative che prospettassero gli scenari possibili di una decisione poco gradita ai più. Gli ascensori per il Castello sono rigorosamente fermi ormai da mesi e il malcapitato che si insinua nel cubicolo vicino all’ex Unione Sarda ne constata in ritardo il blocco con tutti i disagi conseguenti possibili. Il sottoscritto, abitante poco lontano, ha fatto spesso (e volentieri, s’intende!) da “informatore volante” a poveri turisti, annientati dalla canicola di un’estate da ricordare, per un’alternativa – la salita a piedi – scoraggiante. Per rendere nota la situazione è così difficile predisporre un cartello anche in un inglese passepartout senza pretendere le 24 lingue ufficiali della UE? La segnaletica turistica sopravvive in un guazzabuglio di cartelli a sfondo bianco, giallo, marrone, azzurro, e di pannelli talvolta quasi illeggibili perché sbiaditi o collocati troppo in alto a scapito di una informazione corretta che guidi il visitatore con efficacia. Tempo fa, l’Istituto Tecnico “Enrico Mattei” di Decimomannu aveva proposto al Comune di Cagliari, nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, una serie esemplificativa di cartelli informativi. Sarà il caso di riprendere il discorso per una unificazione della cartellonistica in modo razionale, magari in accordo con l’Assessorato al Turismo? Grazie per l’attenzione. Cordialmente e “senza rancor” (Puccini/Illica/Giacosa, La bohème, quadro terzo). *Foto ANSA © . |