Pietà per la nazione [di Lawrence Ferlinghetti]

Ferlinghetti

Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore

e i cui pastori sono guide cattive

Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi

i cui saggi sono messi a tacere

Pietà per la nazione che non alza la propria voce

tranne che per lodare i conquistatori

e acclamare i prepotenti come eroi

e che aspira a comandare il mondo

con la forza e la tortura

Pietà per la nazione che non conosce

nessun’ altra lingua se non la propria

nessun’ altra cultura se non la propria

Pietà per la nazione il cui fiato è danaro

e che dorme il sonno di quelli

con la pancia troppo piena

Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini

che permettono che i propri diritti vengano erosi

e le proprie libertà spazzate via

Patria mia, lacrime di te

dolce terra di libertà!

*Pietà per la nazione è stata scritta nel 2007 da Lawrence Ferlinghetti in occasione del cinquantenario del libro On the road (1957) scritto da Jack Kerouac ispirandosi ai versi del poeta libanese Kahlil Gibran. Questa poesia fa parte del libro curato da Giada Diano: 50 poesie di Lawrence Ferlinghetti, 50 immagini di Armando Milani Editrice Gam (Brescia) 2010 e nel disegno in copertina Armando Milani illustra proprio la poesia Pietà per la nazione.

 

Lascia un commento