Convitto Nazionale di Cagliari: Quattrocento anni di studi e di storia [di Franco Masala]

Convitto via manno - Copia

Seminario Cagliaritano. Regio Collegio dei Nobili. Collegio Convitto d’educazione. Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II sono i diversi nomi che abbracciano i 400 anni di storia di un’istituzione educativa e formativa, ben radicata nella città di Cagliari.

Istituita il 27 novembre 1618 per iniziativa dell’arcivescovo Francisco Desquivel (già impegnato nella ricerca dei “corpi santi”) e con il concorso del Comune, la scuola fu riservata inizialmente ai giovani nobili di Cagliari con una successiva estensione ai sardi grazie anche al sistema delle “piazze” gratuite o semigratuite offerte da sovrani e benefattori.

Dapprima retto dai Gesuiti poi dal clero secolare e infine da laici, il Convitto Nazionale continua ad attraversare la storia cittadina anche mediante le diverse sedi occupate durante le sue vicende.

Inizialmente in una casa privata nella “piazza di Stampaci”, dal 1625 fu trasferito nell’edificio di piazza Indipendenza, poi occupato dal Conservatorio della Divina Provvidenza (più noto come le “Orfanelle”). Nel 1835 acquisì il palazzo ducale di S. Giovanni nella via Manno dove un sobrio edificio accoglie ancora oggi una parte della scuola, sopravvivendo anche ai bombardamenti del 13 maggio 1943 che invece distrussero la contigua chiesa di S. Caterina dei Genovesi.

In seguito alla crescita della richiesta di posti, il Convitto fu ripetutamente alla ricerca di una sede più capace che comprese l’ex Noviziato di S. Michele dei Gesuiti, la villa Pernis sopra l’Annunziata, e, più recentemente, aree libere in via Milano o nel viale Colombo.

Finalmente, dagli anni Settanta del secolo scorso il Convitto ha un ampio spazio nella località di Terramaini dove accanto ai locali scolastici, ai servizi per i semiconvittori, agli impianti sportivi è il moderno e funzionale auditorium che accoglie convegni, concerti e manifestazioni di vario genere.

I numerosissimi documenti d’archivio rivelano anche la vita quotidiana del Convitto in relazione a regolamenti, modalità, corredo e divisa dei convittori tanto da mostrarci uno spaccato efficace e talvolta gustoso di altre epoche. Oggi, naturalmente, la scuola si è adeguata ai tempi e tra le varie offerte formative propone anche il liceo classico in convenzione con il Conservatorio di musica e il liceo scientifico internazionale con l’opzione della lingua cinese.

Rimane comunque la storia che rende “giovani, da quattro secoli” come recita lo slogan dei festeggiamenti.

Di tutto questo e di altro si parlerà nel convegno organizzato per sabato 1 dicembre, alle ore 9, nell’Auditorium del Convitto Nazionale di Cagliari, sito in via Cesare Pintus, dove sarà visibile anche la mostra storico-documentaria celebrativa.

Convegno Sabato 1 dicembre, ore 9 Auditorium del Convitto Nazionale Via Cesare Pintus Cagliari:  Convitto Nazionale 1618-2018.Quattro secoli di educazione, istruzione e formazione in Sardegna

Mostra: Convitto Nazionale 1618 – 2018, Giovani da quattro secoli

 

 

 

 

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